DPCM 24 ottobre 2020
Punti principali.
Art. 14. È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi. 9. c) […] è consentito l'accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all'aria aperta, con l'ausilio di operatori cui affidarli in custodia e con obbligo di adottare appositi protocolli di sicurezza predisposti in conformità alle linee guida del Dipartimento per le politiche della famiglia di cui all'allegato 8;
f) sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, fatta eccezione per quelli con presidio sanitario obbligatorio o che effettuino l’erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi; […];
m) sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto;
o) sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza; tutte le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti e in assenza di pubblico; nell'ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza;
q) le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalle rispettive confessioni di cui agli allegati da 1, integrato con le successive indicazioni del Comitato tecnico-scientifico, a 7;
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Aggiornamento al [30 settembre 2020]
L'attività corale riprende normalmente nel mese di settembre e anche quest'anno, nonostante la congiuntura sanitaria, possiamo riprendere pur con un comportamento adeguato e attento necessario e obbligatorio. Per un adeguato protocollo e una ripartenza serena faremo riferimento ad alcuni documenti nazionali e regionali che alleghiamo alla presente e che disegnano un protocollo che, se adottato, permettono la ripartenza delle attività corali in Puglia. Abbiamo così preso in esame e in considerazione il DPCM del 14 luglio 2020 emesso dal Presidente del Consiglio dei Ministri, l'Ordinanza n. 255 del 10 giugno 2020 emessa dal Presidente della Regione Puglia e la nota di agosto del Ministero degli Interni in risposta ad una comunicazione ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana che ci permettono affermare che in Puglia è possibile fare attività corale.
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm 14 luglio 2020 (allegato 1 e allegato 2) che proroga al 31 luglio 2020 le misure del Dpcm 11 giugno 2020. Sono inoltre confermate e restano in vigore, sino a tale data, le disposizioni contenute nelle ordinanze del Ministro della salute 30 giugno 2020 e 9 luglio 2020. Nello specifico si riporta che, in relazione alle Produzioni liriche, sinfoniche ed orchestrali e spettacoli musicali, nel rispetto delle misure di carattere generale sopra riportate, le seguenti indicazioni integrative costituiscono indirizzi specifici per le produzioni liriche e sinfoniche e per gli spettacoli musicali.
Il 10 giugno 2020 finalmente è stata emessa l’Ordinanza n. 255 del Presidente della Regione Puglia la quale ha fatto proprie le linee guida concepite della Conferenza delle Regioni.
Nel mese di agosto la CEI ha scritto una nota al Ministero degli Interni relativa ad alcune questioni legate alla funzioni religiose tra le quali il ritorno della coralità durante la S. Messa. Il Ministero ha in sintesi definito che: