In seguito all'incisione della Messa dell'Incoronazione di W. A. Mozart con orchestra realizzata nel 2015; dopo il progetto discografico intitolato Contrasti inciso nel 2016 e presentato in Ambasciata Italiana a Dublino e ancora dopo aver realizzato l'ambizioso progetto discografico intitolato Il Paese dei Barocchi inciso nel 2017 e presentato a Vienna al Musikverein nel dicembre 2017, da alcuni mesi il Coro Giovanile Pugliese sta lavorando al suo quarto disco che sarà intitolato ContemporaneaMENTE.
Si tratta di un percorso legato ancora una volta alla scuola compositiva pugliese ricca di genio e creatività e che vuole rappresentare la naturale prosecuzione del disco Contrasti. Il progetto in questione è un vero e proprio percorso di ricerca dagli anni ’60 sino ai giorni nostri: la genesi di una vera e propria scuola di composizionela quale si è venuta via via strutturando e codificando sul territorio nel corso dei decenni. In particolare si sono fatti notare autori come Francesco Scagliola, professore di musica e composizione elettronica presso il Conservatorio “Piccinni” di Bari, Ottavio De Lillo (Bari, 1948-2001), tra i più significativi docenti del conservatorio barese, compositore prolifico e di grande spessore; Nicola Scardicchio nato a Bari nel 1954, compositore, direttore d’orchestra, attualmente anch’egli docente presso il Conservatorio “Piccinni” di Bari, allievo di Gervasio e Rota si perfezionò a Venezia con Igor Stravinskij; Palmo Liuzzi, nato a Crispiano nel 1972, compositore pugliese con al suo attivo una grande e diffusa produzione o ancora Simone Falcone, nato a Putignano nel 1989, giovanissimo compositore pugliese ma di grandi prospettive e altri ancora. L’ambizioso progetto va però oltre la realizzazione di un disco progettato attorno a compositori contemporanei della Puglia interpretati dal Coro Giovanile Pugliese. Va oltre perché ha l’ambizione di provare a rinnovare la figura del compositore da sempre legata ad una vecchia concezione della musica.
Il disco sarà inciso in collaborazione con il Politecnico di Bari con il quale ARCoPu ha una serie di progetti in atto. Il disco verrà registrato nel mese di novembre 2018 in stretta collaborazione con il Dipartimento di Fisica Acustica con la specifica volontà di sperimentare nuove metodologie.