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02/06/2018

Alla scoperta di uno stile autentico, il Jazz della Big Band “Niccolò Piccinni”

I concerti del Politecnico. Giovedì 7 giugno 2018, ore 20.00, nel campus universitario

La Big Band del Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari sarà protagonista del concerto di musica Jazz di chiusura della stagione concertistica 2017- 2018 de I Concerti del Politecnico. Il concerto, gratuito e aperto a tutti, avrà luogo Giovedì, 7 giugno, ore 20.00, nel campus universitario, presso la piazzetta coperta, Cherubini. Nel corso della serata la “Big Band” interpreterà i grandi classici della letteratura per big band: da Count Basie a Quincy Jones, da Lalo Schifrin a Henry Mancini con arrangiamenti dal grande fascino alla scoperta dell’anima più autentica del Jazz. Il repertorio comprenderà anche brani originali e arrangiamenti scritti dal direttore Vito Andrea Morra. Barese, il maestro Morra si è diplomato in Chitarra e in Jazz (massimo dei voti e lode) presso il Conservatorio "N. Piccinni" di Bari. Ha compiuto studi di Composizione e Trombone; ha studiato arrangiamento e composizione per jazz orchestra. Coordina e dirige la Big Band del Conservatorio "N. Piccinni" di Bari. È titolare della cattedra di Composizione Jazz presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari. La Big Band del Conservatorio di Musica “Niccolò Piccinni” di Bari è un organico orchestrale che vanta molti anni di attività. È composta esclusivamente da studenti, quasi tutti frequentanti i corsi di Jazz del Conservatorio; il suo attuale ricco repertorio e l'alto livello delle sue performances sono il frutto di una intensa e costante attività di studio che ha portato la Big Band sui palcoscenici di importanti festival nazionali.

I componenti sono Miriam Delvino | flauto; Aldo Davide Di Caterino | flauto;Nicola Cozzella | sax alto; Celeste Ludovico | sax alto; Sabina Dell’Aquila | sax tenore; Pasquale Calò | sax tenore; Francesco Ludovico | sax baritono; Antonio Santoruvo | tromba; Giuseppe Todisco | tromba; Maria Gourd | tromba; Antonio Molinini | tromba;Antonio Fallacara | trombone;Antonio Depalo | trombone;Alessandro Cecere | trombone;Francesco Cassano | chitarra;Nicola Triggiani | chitarra;Luca De Leonardis | pianoforte;Luca Macina Leone | basso elettrico; Savino Dipace | batteria; Corrado Ferrareis | batteria; Vincenzo Guerra | batteria e percussioni; Vito Andrea Morra | direttore.

Il jazz è una forma musicale che trae origine dai canti e ritmi degli schiavi afroamericani. Riconosciuto come fenomeno musicale solo a cavallo tra l’otto e il novecento, si sviluppa negli Stati Uniti, prima nelle piantagioni degli stati del sud e si diffonde negli altri stati con le jam session (improvvisazioni collettive di musicisti che componevano musica «ad orecchio») e con le jazz band. Arriva a Chicago con Louis Armstrong e poi anche in Europa dove avrà un successo grandissimo. Con gli anni andrà modificandosi e diventerà anche una musica commerciale con lo swing fino a riprendere le tradizioni della cultura afroamericana delle prime jazz band col be-bop. 

Quest'ultimo concerto chiude un percorso musicale di quattro tappe che, partendo dalla musica contemporanea di autori pugliesi, ha contemplato quelli della scuola musicale barocca pugliese e lucana e della musica elettronica. Questa prima edizione de I Concerti del Politecnico è frutto di una collaborazione sottoscritta dal Politecnico di Bari e da ARCoPu Associazione Regionale dei Cori Pugliesi. 

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