Arthur Schopenhaur asseriva che “la musica è l’unica arte che va oltre la materia, l’unica che può esistere anche senza il mondo e la sua profondità non esprime solamente un’idea, ma è l’essenza stessa del pensiero e dell’esistenza”. Dall’anno accademico 2017/2018 il Politecnico di Bari e ARCoPu Associazione Regionale dei Cori Pugliesi offrono, nell'ambito dell'offerta culturale e formativa dell'ateneo stesso, la stagione concertistica intitolata I Concerti del Politecnico, i tempi, le forme e gli spazi nella musica la quale vedrà succedersi per questa prima edizione quattro appuntamenti di grande valore per qualità degli interpreti e per il repertorio eseguito. I concerti, realizzati in collaborazione con il Conservatorio di Musica "N. Piccini", la Regione Puglia e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sono rivolti non solamente alla platea universitaria ma anche al pubblico della città di Bari oltre che a quello proveniente dalle aree limitrofe ai quali sin d’ora diamo il più cordiale benvenuto.
La tecnologia, la scienza, il tempo, la forma, lo spazio e la musica si fondono insieme concettualmente dando vita così ad un progetto che non vuole essere la mera esecuzione di musica all'interno di un ateneo ma che ha l'ambizione di creare una vera e propria stagione musicale universitaria così come accade nelle più accreditate università europee. Non semplici concerti ma eventi legati ciascuno all'altro con un flusso unico, un unico respiro con un progetto che si rinnova anno dopo anno. Per questa prima edizione dell'anno accademico 2017/2018 dalla musica barocca ci si sposterà sul repertorio contemporaneo per poi convergere sul linguaggio della musica elettronica e poi ancora sul jazz.
Il progetto è inserito nelle azioni del Protocollo d'intesa siglato il 13 febbraio 2018 tra il Magnifico Rettore e il Presidente ARCoPu e permette lo sviluppo di una serie di iniziative atte a promuovere e consolidare opportunità e collaborazioni attraverso il potenziamento delle relazioni e delle interazioni tra enti e istituzioni formative, di ricerca, di produzione diffusione e promozione artistica, culturale e scientifica, presenti sul territorio oltre a promuove iniziative condivise, anche sperimentali, di ricerca e di formazione, anche mediante la realizzazione di percorsi formativi congiunti come la Scuola Superiore Biennale per Direttori di Coro.
L’ambizioso progetto trova la sua genesi nel convegno Le danze dei Suoni, dialoghi tra musica, scienza e tecnologia realizzato ancora al Politecnico nella giornata di Sabato 25 novembre 2017. Durante tale incontro si è provato a far dialogare la musica con la scienza e la tecnologia nel luogo più idoneo dove tutto ciò avvenisse e, attraverso preziosi contributi, si è iniziato un percorso d'approfondimento. Questa stagione è dunque la naturale continuazione della strada intrapresa e rappresenta la prosecuzione di un confronto aperto e di un dialogo appassionato.
Attraverso questo progetto il Politecnico contribuisce all'ulteriore arricchimento culturale della sua popolazione studentesca di quasi undicimila studenti garantendo loro così non solo un percorso tecnico-scientifico di eccellenza ma anche un arricchimento del profilo più culturale e musicale oggi quanto mai necessario.