Perché leggere e studiare Tolkien nei momenti di cambiamento d'era?
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Aula Magna "Domus Sapientiae" - Dipartimento ICAR | ore 18,30
Nell’odierna situazione post-pandemica la letteratura fantastica può risultare un aiuto essenziale per ritrovare valori, ambienti, sapori ritenuti ormai perduti. I racconti di un maestro della narrativa del Novecento come J.R.R. Tolkien possiedono, infatti, la capacità di squadernare un mondo di senso nuovo, orizzonti inesplorati tracciati sulle pagine di un libro che hanno il potere di ristorare dalle fatiche quotidiane e di consolare e risanare, come balsamo profumato, le ferite aperte dalle diverse circostanze della vita. Attraverso un’analisi sia delle vicende biografiche di Tolkien (soprattutto nel periodo bellico e post-bellico) sia della narrazione degli avvenimenti raccontati nel suo capolavoro Il Signore degli Anelli, ci si domanderà se sia possibile vedere il mondo primario a noi contemporaneo e quello secondario della Terra di Mezzo “sub specie aeternitatis” e se tale impostazione possa mostrare ai lettori d’oggi, soprattutto ai giovani, una freschezza nuova che giace infondo alle cose e che aspetta solo di essere portata alla luce e vissuta in pienezza.
Tolkien e le due Guerre Mondiali: era scoppiata la guerra e rendeva buio l’orizzonte | Oronzo Cilli
Eru, gli Hobbit e la Terra di Mezzo: cosa accade “sub specie aeternitatis” ne Il Signore degli Anelli? | Ivano Sassanelli
“Al di là dei cerchi del mondo c’è più che memoria” (Aragorn e Arwen)| Guglielmo Spirito
INGRESSO GRATUITO SU PRENOTAZIONE SINO AD ESAURIMENTO POSTI DISPONIBILI E ACCESSO CON GREEN PASS
Oronzo Cilli è membro della Tolkien Society inglese e componente del Comitato scientifico internazionale di “The Tree of Tales”, il grande evento dedicato a Tolkien promosso dalle Università di St Andrews (Scozia) e Oxford (UK), dalla King Edward’s School di Birmingham e dall’Associazione John Henry Newman svoltosi al Meeting di Rimini, 20-25 agosto 2021. Per Cafagna Editore è stato il direttore della collana di studi sulla vita e sulle opere di J.R.R. Tolkien, “Il mondo di Tolkien”. È il curatore della seconda edizione italiana de Lo Hobbit annotato (Bompiani, 2004) e autore di J.R.R. Tolkien: la prima bibliografia italiana dal 1967 a oggi (L’Arco e la Corte, 2013), J.R.R. Tolkien l’esperantista. Prima dell’arrivo di Bilbo Baggins (Cafagna Editore, 2015) in edizione italiana e inglese (2017). Nel 2016 ha pubblicato Tolkien e l’Italia (Il Cerchio, 2016), prefazione di Christina Scull e Wayne Hammond. Nel 2019 è stato pubblicato dall’editore scozzese Luna Press il suo Tolkien’s Library: An Annotated Checklist, con la prefazione di Tom Shippey, premiato come “Best Book” ai Tolkien Society Awards 2020. Su Academia.edu ha pubblicato diversi suoi saggi e ha scritto l’introduzione a Oltre le Mura del Mondo: Immanenza e Trascendenza nell’opera di J.R.R. Tolkien di Giovanni Carmine Costabile (Il Cerchio, 2018). Studioso e conferenziere, i suoi articoli sono stati tradotti in inglese, francese, portoghese ed esperanto. È considerato tra i più importanti collezionisti al mondo di libri di e su Tolkien; cura il blog sul tema, Tolkieniano Collection, ed è presidente dell’associazione Collezionisti Tolkieniani Italiani.
Ivano Sassanelli nato a Bari nel 1986, laico, ha conseguito il Baccellierato in Sacra Teologia presso la Facoltà Teologica Pugliese di Bari (2010); la Licenza in Diritto Canonico presso la Pontificia Università S. Tommaso d’Aquino – Angelicumdi Roma (2013); il Dottorato in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense della Città del Vaticano (2015); la Laurea Magistrale in Giurisprudenza presso l’Università LUM “Jean Monnet” di Casamassima (2017) ed è Dottorando (Ph.D.) in Bioetica presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma. È Professore incaricato di Diritto Canonico presso la Facoltà Teologica Pugliese di Bari, Direttore del Dipartimento di Studi Religiosi, Culturali e Artistico-Letterari della Scuola di Alta Formazione e Studi Specializzati per Professionisti di Taranto e Vice-Presidente del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC) di Bari. Nel contesto tolkieniano è membro del Comitato Scientifico della Mostra Internazionale “The Tree of Tales” (Meeting di Rimini, 20-25 agosto 2021). Ha pubblicato diversi articoli e saggi scientifici apparsi su collane e riviste accademiche e quattro monografie, tra cui Tolkien e il vangelo di Gollum (Cacucci, 2020), e ha co-curato il volume collettaneo «Vive in fondo alle cose la freschezza più cara». Percorsi umani, letterari e filosofici nella Terra di Mezzo di Tolkien (Aracne, 2021).
Guglielmo Spirito è un frate francescano conventuale (OFM Conv) e lavora e vive ad Assisi. È nato a Buenos Aires, Argentina, nel 1958. A Roma ha conseguito il dottorato in Teologia con specializzazione in Spiritualità presso l’Antonianum. È professore all’Istituto Teologico di Assisi (ITA) e alla Pontificia Università Antonianum di Roma (PUA). Ha tenuto corsi universitari in Croazia, Romania, Russia e Canada. Inoltre, ha tenuto conferenze su Tolkien in Italia, Inghilterra, Messico, Germania, Francia, Polonia e Spagna. Su J.R.R. Tolkien ha pubblicato saggi, articoli e libri, come Tra San Francesco e Tolkien e Lo specchio di Galadriel con Il Cerchio (in italiano) e diversi articoli con Walking Tree Publishers e Hither Shore (in inglese), come Guglielmo Spirito, che possono essere trovati in Academia.edu.